In questi giorni di prova, mentre l’umanità trema per la minaccia della pandemia”, Papa Francesco chiede “a tutti i cristiani di unire le loro voci verso il Cielo”. Al termine della preghiera dell’Angelus, ha invitato “tutti i Capi delle Chiese e i leader di tutte le Comunità cristiane, insieme a tutti i cristiani delle varie confessioni, a invocare l’Altissimo, Dio onnipotente, recitando contemporaneamente la preghiera che Gesù Nostro Signore ci ha insegnato”. La proposta è di “recitare il Padre Nostro mercoledì 25 marzo alle ore 12.00, tutti insieme”. “Nel giorno in cui molti cristiani ricordano l’annuncio alla Vergine Maria dell’Incarnazione del Verbo – ha detto – possa il Signore ascoltare la preghiera unanime di tutti i suoi discepoli che si preparano a celebrare la vittoria di Cristo Risorto”.